Repertorio
Il gruppo esegue danze caratteristiche e canti popolari bergamaschi e lombardi su musiche tradizionali di autori di vecchia data.
Lo spettacolo comprende danze in costume caratteristico, canti mimati che discostano il gruppo dal semplice coro orientandosi più verso una rappresentazione teatrale, poesie dialettali, musiche dal vivo eseguite con la fisarmonica e strumenti a percussione.
La sfilata è animata da passi di danza caratteristici ed oggetti tradizionali tipici dei montanari. Lo spettacolo si apre e si chiude con un inno alla maschera di Arlecchino e alla città di Bergamo.
I balli sono quelli popolari con quadriglie, walzer, mazurke e polke dalle allegre coreografie a coppie. Alcune danze mimiche richiamano nelle movenze le attività i luoghi, i mestieri e i momenti della vita delle valli e della montagna.
Completano lo spettacolo momenti di animazione con il pubblico e di cultura.
Tra i canti in repertorio:
Carolina
(G. Zanoni)
Canto e rappresentazione mimica che racconta la storia di una bella fanciulla che, discesa dalla valle Serina per lavorare come cameriera, subisce le attenzioni di tutti i giovanotti.
Partida a la mura
(A. Nicoli - G. Zanoni)
Vecchio canto figurato dedicato all'antico gioco della "morra" che occupava uomini e donne all'osteria.
Arda Bèrghem
(Anonimo)
Canzone popolare dedicata alla città di Bergamo e a tutta la sua provincia, che per i bergamaschi è la più bella del mondo
Teresina g'ho l'ombrèla
(A. Nocoli - G. Zanoni)
Canto e ballo figurato sulle note di una classica canzone popolare dove i protagonisti sono una giovane coppia di innamorati.
Maslana
(Anonimo)
Noto motivo popolare dedicato alle caratteristiche baite di Maslana, frazione di Valbondione.
Nòter de Bèrghem
(Anonimo)
Famosa filastrocca popolare che vezzeggia i modi bergamaschi.
Cansù de l'Arlechì
(T. Oprandi - C. Fumagalli Guariglia)
Canzone dialettale che racconta le origini di Arlecchino e la sua storia.
Inno di Arlecchino
(M. Vailati - E. Ceribelli)
Canto originale del gruppo che celebra Bergamo ed Arlecchino a ritmo di marcetta.
Cansù de la polènta
(M. Vailati - L. Peruta)
Ballo e canto dialettale che descrive il piatto tradizionale bergamasco, la polenta, buona cucinata in ogni modo e sempre presente sulle tavole bergamasche.
Balada del Paciana
(L. Ravasio - C. Fumagalli Guariglia)
Ballo e canto dialettale che racconta le vicende di Paci Paciana noto brigante della Valle Brembana.